Il 15 febbraio è la Giornata Mondiale contro il cancro infantile.

Ogni anno, in Italia, vengono diagnosticati circa 1500 nuovi casi di tumore tra i bambini di età 0-14 anni e circa 800-900 casi tra gli adolescenti dai 14 ai 18 anni.

Le leucemie, in particolare la leucemia linfoblastica acuta, sono le malattie più comuni nei bambini sotto i 14 anni, con circa 400 nuove diagnosi annuali.

Una giornata di ricordo e riflessione

Il 15 febbraio è la giornata dedicata mondialmente al ricordo di questi numeri, di questi bambini e delle loro malattie. Nonostante l’aumento delle diagnosi, la buona notizia è che le percentuali di guarigione sono in costante crescita grazie alla ricerca scientifica e ai nuovi protocolli terapeutici.

Oggi, i tassi di sopravvivenza sono sempre più alti, dando speranza alle famiglie e ai piccoli pazienti.

Il cancro infantile: un’esperienza che coinvolge l’intera famiglia

Numeri e percentuali, però, sono solo una piccolissima parte di tutto ciò che riguarda le malattie pediatriche.

Un bambino colpito da cancro non solo affronta la malattia, ma inevitabilmente coinvolge e stravolge l’intero nucleo familiare. La diagnosi porta inevitabilmente paura e sgomento, ma il passo successivo è quello più importante. Gli ospedali, i medici, gli operatori sanitari e i ricercatori sono in prima linea ogni giorno per migliorare le terapie e renderle sempre più mirate ed efficaci.

Il Simbolo del Melograno: unione e speranza

Per questa giornata abbiamo scelto il simbolo del melograno, un frutto unico nel suo genere, rosso come il sangue, composto da numerosi arilli che si uniscono tra loro formando una rete di piccole gemme. Questo simbolo rappresenta il legame stretto tra medici, pazienti, famiglie e associazioni, tutte unite per combattere insieme contro il cancro pediatrico.

Il melograno ci ricorda l’importanza di restare uniti, non solo oggi, ma ogni giorno nella lotta contro il cancro infantile. Noi, come associazione, ci impegniamo quotidianamente per supportare le famiglie e i bambini in cura, cercando di farli sentire sempre accompagnati e mai soli, ma stretti in un abbraccio di solidarietà.

Come aiutare?

E allora cosa portare a casa da questa giornata? Un melograno come simbolo di unione e speranza e un insegnamento, quello di non lasciare mai indietro nessuno.

Cosa possiamo fare concretamente per aiutare? Anche piccoli gesti possono fare una grande differenza. La donazione di midollo osseo o sangue, ad esempio, è un atto semplice ma che può salvare una vita. Un piccolo passo che può attivare un cambiamento profondo, un passo in avanti che aiuta a salvare i bambini in difficoltà.

In questa giornata, ricordiamoci di essere uniti. Con il melograno come simbolo, portiamo speranza e solidarietà a chi sta combattendo la battaglia più difficile della vita. Non lasciamo indietro nessuno.